Mi chiamo Elisa e vivo in Abruzzo. A tutti i lettori che si vorranno fermare qui anche solo per un minuto, cercherò di dare suggerimenti per trascorrere ore piacevoli in posti incantevoli, perchè anche voi possiate condividere le nostre stesse emozioni.
Sign up to receive exclusive content updates, fashion & beauty tips!
n giro tra le tante abbazie e chiese sarà senza dubbio il modo migliore per scoprire, a poco a poco, l’identità di questa terra e del suo lontano e affascinante passato.
Tra chiesette isolate, monasteri benedettini e chiese monumentali, grandi e piccini potranno fare un viaggio nel tempo alla riscoperta dell’antica storia di monaci benedettini e di tante altre curiosità.
In molti starete pensando che queste uscite possano essere troppo “impegnative” per i bambini.
Forse perché si pensa che siano luoghi ricchi di tesori e arte troppo impegnativi da comprendere. Ma vi sbagliate, perché spesso questi posti sono totalmente immersi nella natura…e sappiamo benissimo quanti stimoli essa possa regalare ai nostri figli, destando la curiosità anche dei più piccoli.
Abbiamo alcuni spunti per voi per qualche bella passeggiata adatta a tutta la famiglia.
Come per tutti i luoghi di spiritualità, vi consigliamo di non visitarle in periodi di alto turismo; magari potreste approfittare di un fine settimana per scoprirle nel silenzio e nel rispetto della loro solenne austerità e, perché no, esplorare il territorio che le circonda.
A volte quando vediamo in foto alcune di queste chiese abbiamo quasi il dubbio che siano esistite davvero. Noi siamo andati a scoprirle…con una selezione del tutto personale.
Ognuna di loro ci ha affascinato in maniera diversa; di ogni escursione abbiamo un ricordo piacevole e spesso la fantasia ci ha trasportati indietro nel tempo…
Il medioevo è un’epoca talmente ricca di suggestioni che richiama alla mente leggende, storie di eroi, misteri e magie e noi non vediamo l’ora di visitarne altre!
In Abruzzo dall’XI secolo in poi, la presenza dei Benedettini assunse un ruolo molto importante.
Abili ed attivi imprenditori, colonizzatori e bonificatori, svilupparono in Abruzzo una rete articolata di conventi, la maggior parte dei quali costruiti su preesistenti templi pagani, e fu da questi che si irradiò quell’impulso alla rinascita economica e demografica della regione.
Ieri erano potenti centri di economia e cultura, oggi sono scrigni straordinari d’arte e architettura.
La maggior parte di esse conserva tesori di inestimabile valore (affreschi, amboni, altari lignei, bassorilievi) in parte ancora sconosciuti al grande pubblico.
Scopri Abbazie, Cattedrali e Chiese da visitare in Abruzzo
ABBAZIA DI SAN LIBERATORE A MAJELLA
E’ un viaggio nella fede, nella memoria e nell’arte, quello che compie il visitatore che arriva in questo luogo, adagiato nel verde Appennino e nel refrigerio di sorgenti ad appena 2 Km dal centro storico.
Il significato del nome è “serra dei monaci” ed è uno dei più importanti esempi di architettura romanica abruzzese.
Esternamente si presenta con una facciata essenziale in pietra bianca della Majella.
Tante sono le leggende che avvolgono la storia dell’Abbazia e ne amplificano il fascino, da quella sulla sua fondazione che vuole che due patrizi romani donassero a San Benedetto i beni per la sua costruzione, a quella che collega la sua nascita ad una vittoria di Carlo Magno sulle forze longobarde, dedicata al culto del Divino Liberatore.
Noi dopo aver visitato l’Abbazia abbiamo fatto una passeggiata nella meravigliosa Valle del fiume Alento, tra ponticelli e piccole cascate.
Le bambine si sono divertite tantissimo e per concludere il pomeriggio, ci siamo fermati nell’area pic-nic dove abbiamo piacevolmente cenato!
L‘Abbazia di San Clemente a Casauria è un passaggio obbligato per tutti i turisti in visita in Abruzzo: con le sue preziose forme romanico-gotiche, i suoi manufatti artistici, i colori del bel giardino, è vibrante testimonianza dell’antica arte medioevale Abruzzese. Questo luogo magico si trova nel paese di Castiglione a Casauria, in provincia di Pescara, a breve distanza dal fiume Pescara. E’ costituito dalla chiesa, preceduta da un portico, e da un edificio conventuale addossato al suo fianco. Mentre su un piano più basso, è allestito un Museo al cui interno sono raccolti reperti di eccezionale fattura da resti di colonne o capitelli, a statue, tutti sapientemente descritti su pannelli esposti.
L’abbazia nei secoli fu distrutta da Longobardi, Normanni, Saraceni e truppe napoleoniche, fu colpita più volte da terremoti, compreso l’ultimo del 2009 e ciò nonostante è sempre risorta… oggi più bella che mai.
A pochi passi da Rosciolo, sulle pendici del Monte Velino, c’è la splendida chiesetta romanica, in perfetta armonia con le tonalità dell’ambiente circostante, a seconda della stagione: dalla neve candida in inverno al verde intenso delle montagne in estate.
La facciata richiama la tipica forma delle vette del Monte Velino.
A lato della chiesa c’è l’antica mulattiera, lungo la quale, a poca distanza si trova un’antichissima quercia. La bellissima Roverella ha circa mille anni ed è alta più di 18 metri.
Noi abbiamo approfittato della sua ombra per godere di qualche momento di relax e in uno scenario da favola
abbiamo fatto un bel pic-nic; le bambine si sono divertite alla ricerca di scoiattoli e uccellini e incuriositi abbiamo perlustrato la zona.
In questo luogo non è difficile imbattersi in piacevoli chiacchierate con i passanti, visto che qui passa il “Cammino dei Briganti”.
E’ una stupenda Abbazia che si trova a 107 metri sul livello del mare, su una collina che la proietta su quella che è conosciuta come la “Costa dei Trabocchi”, considerata tra le zone più belle della regione.
In quest’area sorgeva anticamente un grande tempio dedicato alla dea Venere Conciliatrice.Da qui il nome San Giovanni in Venere.
Il complesso monastico si compone di una basilica e di un monastero, entrambi risalenti al XIII secolo.
Intorno all’Abbazia ci sono ampi spazi verdi e un viale alberato che conduce ad un belvedere con vista sulla “Costa dei Trabocchi”.
La città di Atri conserva nel suo centro urbano numerose testimonianze del suo passato medievale: uno degli esempi più belli è la grandiosa Cattedrale.
E’ una delle sette chiese al mondo ad avere una Porta Santa e la correlata indulgenza plenaria.
Un’altra eccellenza è il campanile, il più alto d’Abruzzo (ben 64 metri), con 147 gradini.
Dal chiostro è possibile vedere un’antica cisterna romana.
Nel Duomo di Atri sono conservati ben 101 affreschi quattrocenteschi ed è soprannominata la “Cappella Sistina d’Abruzzo”.
Ovviamente qui potrete visitare il centro storico del paese e se invece avete voglia di passare qualche ora nella natura noi vi consigliamo di andare presso la Riserva Naturale dei Calanchi d’Atri.
Se vi trovate a Lanciano, passeggiando nel centro storico, più precisamente nel Quartiere Civitanova ad un certo punto vi troverete in un largo dominato dalla scenografica facciata di Santa Maria Maggiore, dove potrete ammirare un grandioso portale e i due rosoni, uno dei quali di epoca rinascimentale.
E’ il più pregevole monumento della città e uno dei più importanti dell’Abruzzo.
La chiesa è di architettura borgognona-cistercense, eretta nel 1227, secondo la tradizione sui ruderi di un tempio di Apollo.
Nel piccolo borgo di Lettopalena, alle falde della Majella e a due passi dal fiume Aventino, troviamo quest’Abbazia benedettina, risalente al XVI secolo.
Ha un bel viale dove si possono ammirare i resti e i capitelli provenienti dalla Chiesa di San Nicola.
Alcune notizie affermano addirittura che l’Abbazia fu costruita prima dell’anno Mille insieme alle torri difensive, con il compito di proteggere il popolo dalle incursioni saracene.
Questo territorio è di importante valore storico e ambientale. Ci sono diversi paesi situati lungo la Linea Gustav che furono distrutti dalle truppe tedesche.
Qui nacque la famosa “Brigata Majella” e il territorio custodisce un sito archeologico di epoca romana: Juvanum.E se invece volete trasformare l’itinerario a “tutta natura e divertimento” basta spostarsi di pochissimo per trovare un ampio prato adatto adun bel pic nic e dal quale parte un facile percorso ad anello adatto a tutti. Ci troviamo a Fonte della Noce.
Rispetto all’epoca della loro costruzione alcune di queste abbazie hanno subito delle trasformazioni senza però mai mutare lo spirito che le ha viste nascere…e visitarle sarà una piacevole esperienza.
ABBAZIA DI SAN PIETRO AD ORATORIUM
San Pietro ad Oratorium è un’abbazia benedettina che si trova nel comune di Capestrano, in provincia dell’Aquila, nella valle del fiume Tirino immersa in un bosco particolarmente suggestivo.
La chiesa fu fondata nell’VIII secolo dal re longobardo Desiderio con il nome di “San Pietro in Trite” e ricostruita in stile romanico nell’anno 1100. Dell’impianto più antico della Chiesa rimangono la facciata e il portale sul fianco destro.
L’area in cui sorge la chiesa è famosa per essere stata scenario del ritrovamento, nel 1934, della statua chiamata Guerriero di Capestrano, oggi esposta nel Museo archeologico di Villa Frigerj a Chieti.
La chiesa è famosa anche per un altro dettaglio. Sulla facciata infatti spicca un quadrato in pietra iscritto, formato da cinque parole latine di cinque lettere che formano appunto un quadrato: sator, arepo, tenet, opera, rotas. Ogni parola è bifronte e tutta la frase è palindroma, cioè si legge sia da sinistra a destra che nell’altro verso, mantenendo lo stesso significato. Un quadrato di parole perfettamente simmetrico, leggibile sia in orizzontale che in verticale anche al contrario. È il famoso quadrato magico, dal significato simbolico oscuro, un enigma dei nostri avi di cui non si è ancora trovata un’interpretazione certa e che compare anche in altri luoghi d’Italia e d’Europa.
Mi chiamo Elisa e vivo in Abruzzo.
A tutti i lettori che si vorranno fermare qui anche solo per un minuto, cercherò di dare suggerimenti per trascorrere ore piacevoli in posti incantevoli, perchè anche voi possiate condividere le nostre stesse emozioni.
Categorie
Borghi e città d'arte
Laghi
Made in Abruzzo
Mare
Montagna
Ospitalità
Spunti e appunti
I nostri video su YouTube
Supporta il sito
A tutti gli amici viaggiatori che ci seguono 💛
Se hai apprezzato i nostri consigli di viaggio o se hai seguito i nostri itinerari per organizzare i tuoi viaggi o anche solo se ti piacciono i nostri articoli, cosa ne dici di offrirci un caffè per aiutarci a tenere in vita il blog?
Grazie mille e continua a seguirci!
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Matomo (On Premise) è un software di statistica utilizzato da questo Sito Web per analizzare i dati in maniera diretta e senza l’ausilio di terze parti.
Dati Personali raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.
YouTube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Ireland Limited e permette a questo Sito Web di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine. Questo widget è impostato in modo che YouTube non salvi informazioni e cookie inerenti agli Utenti su questo Sito Web, a meno che non riproducano il video.
Dati Personali trattati: Dati di utilizzo; Identificativo univoco universale (UUID); Strumento di Tracciamento.
Gravatar è un servizio di visualizzazione di immagini gestito da Automattic Inc. che permette a Automattic Inc. di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Google AdSense è un servizio di advertising fornito da Google Ireland Limited. Questo servizio usa il Cookie “Doubleclick” per tracciare l’utilizzo di questa Applicazione ed il comportamento dell’Utente in relazione agli annunci pubblicitari, ai prodotti e ai servizi offerti. Per disabilitare tutti i Cookies Doubleclick si può cliccare su: Impostazioni Annunci.
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Dati Personali che vengono trattati: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.