L’ABETINA DI ROSELLO – ITINERARI NATURALISTICI

Luogo: 4 min
L’Abetina di Rosello è una meta suggestiva che vi regalerà puro stupore. Qui avrete la fortuna di ammirare da vicino esemplari di abete straordinari. Lontano dalle strade trafficate e dalle masse che affollano i comprensori sciistici è possibile immergersi in un paesaggio imbiancato che permette di vivere la magia dell’inverno.
Ci troviamo a Rosello in provincia di Chieti, al confine tra Abruzzo e Molise. Lungo i sentieri illuminati dal sole che si insinua tra i rami, si respira a pieni polmoni il profumo del bosco, di cui è ricoperta la quasi totalità della Riserva. Qui ha trovato il suo habitat ideale una varietà di abete, detto “bianco”. Si tratta di un albero maestoso, slanciato e molto longevo, chiamato “il principe dei boschi” proprio per la sua notevole altezza.
Pensate che qui sono presenti oltre 600 alberi monumentali. Molti abeti superano i 40 m di altezza e tra questi è stato misurato un abete bianco di ben 54 m decretato come l’albero più alto d’Italia. L’esemplare vive all’interno di una stretta e quasi inaccessibile forra formata dal Torrente Turcano nel cuore della Riserva.
La fauna è particolarmente ricca di specie; vivono qui l’orso, il cervo, il gatto selvatico, lo scoiattolo, la martora, la donnola e il lupo, uccelli e anfibi.

I percorsi nella Riserva Naturale Regionale di Rosello

  • Il Sentiero Natura di circa 1 km, con un dislivello complessivo tra salite e discese di 100 metri. Grado di difficoltà T, Tempo di percorrenza 30 minuti;
  • Il Percorso escursionistico del Bosco di circa 9 Km che raggiunge Monte Castellano a 1180m, dislivello complessivo tra salite e discese di 800 metri, grado di difficoltà E, Tempo di percorrenza 4 ore.
Noi abbiamo scelto il Sentiero Natura, un percorso (da fare sia con le ciaspole che a piedi) che offre la possibilità di effettuare un’escursione senza particolari difficoltà tecniche.
Lasciata l’auto lungo la strada, nei pressi della prima area pic nic, si percorre un primo tratto a piedi in strada asfaltata fino ad una sbarra: qui un cartello dà il benvenuto nella Riserva. All’improvviso siamo circondati da oltre 70 cm di neve. La prima sensazione che proviamo entrando nel bosco è pace, equilibrio. Ci sembra di riconnettere la nostra anima con la natura, quasi come se fossimo in un luogo ovattato.
Avanziamo lungo il sentiero molto lentamente… Riusciamo a cogliere i piccoli tonfi che la neve fa cadendo da qualche ramo, Cloè e Isabel sono incredule. E’ tutto così candido e magico soprattutto per i piccoli camminatori: qui è facile trovare impronte di animali e pigne rosicchiate dagli scoiattoli, divertirsi a sprofondare e tuffarsi nella neve alta e ovviamente fare un bel pupazzo di neve!
Il sentiero, perfettamente segnalato, parte da Fonte Volpona e procede tra lievi discese e piccole salite, tra ponticelli di legno e spiazzi pianeggianti che invitano ad una sosta.  Lungo il sentiero incontriamo diversi pannelli didattici, un laghetto e un punto panoramico.

Cosa fare e quando visitare l’Abetina di Rosello

La Riserva è dotata di diverse strutture, un centro visite, il museo dell’abete, un centro di educazione ambientale, aree pic nic attrezzate con punti fuoco e una fontana. E’ una meta molto interessante da visitare in tutte le stagioni: in primavera per ammirare le bellissime fioriture, in estate per trovare ristoro e sollievo all’ombra degli alberi o per cimentarsi in escursioni a piedi o in mountain bike, in autunno per apprezzare la varietà dei colori e rigenerarsi, in inverno per il piacere di respirare l’aria frizzante di una limpida giornata o per fare piacevoli passeggiate.
Diverse associazioni che operano all’interno di questo territorio, durante la settimana e nei weekend, organizzano piacevoli escursioni e ciaspolate alla scoperta di queste montagne.

Il paese di Rosello

Il piccolo comune di Rosello fa parte dell’elenco dei “Borghi Autentici d’Italia”. Sorto in epoca medievale come borgo fortificato, è ubicato tra i torrenti Verde e Turcano, su di un colle sovrastato da un monumentale sperone roccioso, alle cui pendici è addossato il nucleo abitato più antico.
Tra i monumenti più importanti di Rosello da citare sono la Chiesa di San Nicola che sorge in cima allo sperone roccioso. Essa fu ricostruita nel 1725 dopo essere stata distrutta da un terremoto nell’area sovrastante il monastero delle Clarisse, i cui resti sono ancora ben visibili.
Troviamo poi il Palazzo Caracciolo-Fornari e i ruderi della Torre dalla quale è possibile godere di panorami suggestivi, arrivando a scorgere anche il mare.
Da visitare anche la Chiesa di S. Maria delle Grazie che sorge poco fuori dal paese e custodisce una tela raffigurante la Madonna della Grazie.

Cosa vedere nei dintorni di Rosello

Raggiungibile con breve distanza e perfetta per una rigenerante escursione immersi nella natura vi è anche l’Oasi Naturale Cascate del Verde. Qui è possibile assistere all’affascinante spettacolo prodotto dalle acque del rio verde che precipitano per quasi 200 m in tre salti, racchiuse tra rocce e vegetazione.
Per saperne di più: Guida alle Cascate del Verde

Scopri anche: l’Abetina di Cortino


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