ALBA FUCENS: UN TESORO ARCHEOLOGICO DA SCOPRIRE

Luogo: 5 min

VISITARE ALBA FUCENS, UN TESORO ARCHEOLOGICO

La storia di Alba Fucens

Se volete scoprire un tesoro archeologico abruzzese dovete raggiungere Massa d’Albe, un piccolo comune della provincia de L’Aquila, nel Parco Naturale Regionale del Sirente Velino.
C’era una volta la città di Alba, che significava altura.
Detto così, il suo nome sembrerebbe presto spiegato, visto il posto in cui sorge. E invece no; sull’origine dei nomi delle città, come al solito, ci vengono proposte diverse versioni. Sta a noi decidere quale ci affascina di più. Secondo alcuni, infatti, dall’abitato si poteva ammirare l’alba sul lago del Fucino. Un’altra tesi è che vi si venerasse la dea Alba, cioè la dea greca Eos.
Per noi, oggi, è Alba Fucens. Furono i Romani a fondarla, nel 303 a.C., in un territorio dove Equi e Marsi si diedero a lungo battaglia per aggiudicarsene il predominio. Dopo la II guerra punica venne trasformata da cittadella fortificata (costruita da 6000 coloni), a carcere in cui confinare i prigionieri di guerra importanti. Sorgendo vicino all’alveo del Fucino, divenne molto prospera nel periodo imperiale. Poi, nel 537 furono i Bizantini ad occuparla. Il borgo di Alba divenne il centro più importante della Contea dei Marsi.

All’inizio abbiamo scritto “C’era una volta”, ma questa città c’è ancora ed è molto interessante da visitare, soprattutto per i bambini, che possono immaginare com’era la vita in passato.

Qui si respira un’aria di pace e tranquillità che ci permette di percorrere quelle stesse strade che i romani percorrevano oltre 2000 anni fa, tra i resti dell’antico borgo.

L’area archeologica di Alba Fucens

La nostra passeggiata archeologica è all’interno di una cinta muraria lunga quasi 3 km. Gli scavi per riportare il sito alla luce, cominciarono nel 1949, grazie ad un’equipe belga, e proseguono tuttora, con la Soprintendenza ai beni archeologici d’Abruzzo.
Pensate che vi era una porta di accesso di ben 10 mt, e una torre e bastioni a proteggerla. Ancora oggi è possibile osservare le sue strade che si intersecano e conducono al Foro, in cui sorgevano tempietti ed edifici pubblici, e il Comizio. Potrete scorgere tra i resti anche le botteghe che si affacciavano sulla Via dei Pilastri. C’era ovviamente anche il mercato, detto Macellum, edificio di forma circolare.
Subito dopo vi troverete di fronte alla famosa pietra miliare del 350 a.C. (un calco dell’originale), che indica la distanza da Roma: 58 miglia.

La chiesa di San Pietro d’Albe

Salendo sulla parte alta della collina arriviamo alla chiesa di San Pietro d’Albe che svela il Tempio di Apollo e, sulla terrazza che la circonda ammiriamo il panorama della Marsica.

La chiesa incarna il vero spirito del nome Alba Fucens: Alba del Fucino.

Pavimenti e pitture antiche sono visibili nella Basilica, a 3 navate.  Abbiamo spiegato alle bimbe che in questo posto non si pregava solamente. Si sono stupite nel sapere che qui si svolgevano le votazioni elettorali, si prendevano decisioni amministrative, e la giustizia e gli affari avevano qui la loro sede.

Entrati nella basilica noterete incredibili giochi di luce possibili grazie alla posizione strategica dell’antica città romana; perché qui, quando il sole tramonta, risplende ancora un taglio di luce unico, che per qualche minuto, le dona una luminosità particolare.

Pensate che anche Tito Livio parlò, in passato, di queste magie di luce e ci racconta che ad Alba si verificava il “miracolo dei due soli”. Sembra infatti che nel cielo della città si potessero scorgere ben due soli affiancati.

Ma questo non è l’unico mistero che avvolge la città e la sua chiesa perché sembrerebbe che l’enigma ancora più intrigante riguardi la storia di San Pietro. I monaci benedettini sono da sempre considerati l’ordine più vicino ai templari.

All’esterno della possente cinta muraria italica di Alba Fucens, su una piattaforma a metà costa del colle a tre cime sul quale sorgeva la città, si stagliano isolate vestigia di un mausoleo funebre di epoca romana, simile ai “Morroni” che si ergono all’ingresso di Corfino.

Cammina, cammina, non potevano mancare le Terme, con dei bei mosaici all’ingresso. I luoghi della cultura, Teatro e Anfiteatro, erano entrambi grandissimi. In quest’arena, interamente scavata nella roccia, si esibivano i gladiatori.

Ci si può soffermare e immaginare come si svolgeva la vita, si può entrare dentro le antiche terme, fare qualche salto per testare le pavimentazioni e provare l’acustica dell’anfiteatro.

Consigli su dove dormire

Agricampeggio Il Timo

Questa volta abbiamo deciso di fare un’esperienza WILD: godere pienamente il contatto genuino con il verde e la natura, di provare nuove emozioni e allora…tenda sia!!!
Il sogno di Cloè e Isabel è stato avverato: la prima vacanza in campeggio. Chi di noi da piccolo non ha sognato di dormire in tenda, quella stessa tenda che con la fantasia, magicamente, di notte si trasforma in una tana dove tutto diventa un gioco.
Dove la mattina ci si sveglia con il canto degli uccelli…ed anche la colazione diventa un rito speciale.
La scelta della struttura è stata vagliata con attenzione e ci ha sbalorditi all’arrivo…l’Agriturismo Il Timo dal vivo è ancora più bello!
Quando si parla di campeggio, una delle prime immagini che ci vengono in mente, sono di situazioni un pò caotiche, con tende o bungalow posizionati uno dietro l’altro ma forse non tutti sanno che in Abruzzo si possono trovare campeggi all’insegna del confort e della qualità dei servizi offerti.
L’agricampeggio “Il Timo” si trova in montagna, ai piedi del Monte Velino, a Magliano de’ Marsi, in provincia de l’Aquila.
E’ un’oasi di pace in una zona incontaminata e caratterizzata da molteplici bellezze storico-culturali da scoprire.
Si trova a pochi chilometri da paesi arroccati sui monti e borghi caratteristici, cascate e sorgenti, laghi e grotte.
Questo agriturismo è particolarmente adatto alle famiglie con bambini.
Qui è possibile rilassarsi in piscina, esplorare le zone circostanti e sperimentare l’anima rurale visitando la fattoria didattica, l’orto e il vivaio.
Una bella struttura che offre ospitalità in bungalows, in camper o con la tenda.
Qui avrete l’occasione di provare l’autentica gastronomia locale nel delizioso ristorante che offre una vasta scelta di piatti stagionali tipici.
E’ il posto ideale per trascorrere delle giornate meravigliose, sia d’estate che d’inverno!

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