PALENA, COSA VEDERE TRA STORIA, EREMI E ORSI:
Questo paese antico, dalle origini medievali, si è affermato negli ultimi anni sulla scena del turismo attivo grazie alla pratica del Torrentismo.
In effetti per me tutto cominciò proprio da qui… Aver partecipato alla Prima Edizione del format DonnAvventino mi ha dato la spinta giusta per creare questo blog e farvi conoscere l’Abruzzo. Tantissime le escursioni di trekking che esplorano i dintorni.
IL CASTELLO DUCALE
Qui soggiornò anche S. Francesco d’Assisi, nel lontano 1216.
IL MUSEO GEOPALEONTOLOGICO
Dovete sapere che proprio alle sorgenti del fiume Aventino, in località Capo di Fiume, ai piedi del Monte Porrara, sono stati ritrovati fossili di grande valore scientifico, durante operazioni di scavo di una galleria, molti dei quali sono esposti nelle sale museali.
IL PAESE
Questi sport così divertenti danno la possibilità, a chi li pratica, di essere a stretto contatto con la natura.
LA GUALCHIERA
In grandi vasche di pietra si lavoravano le pezze di lana con macchinari in legno e con le acque residue di lavorazione venivano convogliate nel fiume.
Questo edificio fu poi convertito in centrale idroelettrica. Oggi è possibile vederne i complessi lavoro di restauro effettuati.
IL MOM E L’AREA FAUNISTICA DELL’ORSO BRUNO
Per approfondirne le caratteristiche biologiche e le abitudini di vita decidiamo di visitare il MOM – Museo dell’Orso Marsicano, ospitato in un’ala dell’ex Convento di Sant’Antonio. Il Museo è costituito da 5 sezioni molto interessanti con allestimenti interattivi che specialmente nei bambini, suscitano interesse e suggestione.
Inoltre viene dato spazio alla mitologia, alla storia, alla salvaguardia e alle problematiche di estinzione.
Il momento più emozionante è stato sicuramente la visita all’Area Faunistica, nelle immediate vicinanze.
Il Parco Nazionale della Maiella ha accolto 3 orse: Iris, Margherita e Caterina. Le prime due hanno 7 anni e sono abituate a vivere insieme…
Può sembrare innaturale vedere due orse adulte in una stessa area ma pensate che lo scorso anno, nonostante tre tane a disposizione costruite dall’uomo, hanno deciso di scavarsene una e trascorrere il loro letargo insieme.
Caterina, invece, l’orsa più anziana, si trova in un’area più bassa, separata dalle altre.
Lei, poverina, ha una storia particolare…da piccola è stata catturata e portata in un Parco divertimenti, dove era l’attrazione principale.
Viveva in uno spazio molto piccolo, in un ambiente con un clima sicuramente non adatto. Ciascuna di loro ha una storia, nate e vissute in cattività, dunque non destinate al ritorno in natura. Grazie all’intervento dell’uomo, ora vivono serene.
L’EREMO DELLA MADONNA DELL’ALTARE
Concludiamo la nostra escursione in un’oasi di pace e serenità.
Siamo alle pendici del Monte Porrara, a quasi 1300 mt di altitudine, dove spicca l’Eremo Celestiniano della Madonna dell’Altare, testimone per secoli della vita ascetica di Papa Celestino V.