COSA FARE E COSA VEDERE A PETTORANO SUL GIZIO
La Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio è la più grande d’Abruzzo, ricca di flora e fauna e sentieri attrezzati per escursioni di ogni livello. E poi il borgo con la sua particolare architettura di case a torre e il Castello Cantelmo. Di motivi, ce ne sarebbero ancora.
LA RISERVA MONTE GENZANA ALTO GIZIO
Abbiamo attraversato boschi di pini, querce e faggi incontrando diversi fontanili e fiori sconosciuti.
Il sentiero arriva fino al Monte Genzana e alle sorgenti del Gizio, ma noi ci siamo fermati prima, nei pressi della chiesetta dedicata a Santa Margherita, protettrice di Pettorano.
PARCO DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
Si avvicina l’ora del pranzo e in mezzo a una radura corteggiata dal fiume troviamo, tra i tanti tavoli a disposizione, il posto giusto per il nostro pic-nic.
Siamo in un luogo molto suggestivo dove si rivelano gli antichi mestieri di questo paese.
Per fortuna lui si è spaventato più di noi ed è andato per la sua strada…
Le bimbe ovviamente erano incredule e a tratti contente di aver visto un così grande animale da vicino, io non vi nego che per qualche istante sono restata senza fiato!
Chiusa questa piccola parentesi insolita, andiamo avanti spediti verso il borgo.
IL BORGO
Ed eccoci arrivare al simbolo indiscusso di Pettorano su Gizio: il Castello Cantelmo.

Fu costruito dai Normanni e si erge imponente sul paese.
Al suo interno ospita mostre, esposizioni temporanee e una permanente nella “sala dei carbonai”.
E’ una mostra che intende mantenere viva la tradizione di un mestiere oramai scomparso, quella dei carbonai di Pettorano ai quali è collegata una tipica pietanza locale: la polenta rognosa. A questo punto per concludere in bellezza la giornata, mancherebbe soltanto il piacere di poterla assaggiare in uno dei tanti ristoranti tipici presenti.
Scopri cosa visitare nei dintorni:
- Sulmona, la città di Ovidio e dei confetti
- Pacentro, tra eventi e tradizioni
- Rivisondoli, tra storia e natura
- Campo di Giove e i mercatini di Natale