L’itinerario che vi proponiamo oggi tralascia volutamente le mete più note in Abruzzo e privilegia piccoli paesini, poco conosciuti dai turisti ma ricchi di storia e molto affascinanti. San Valentino in Abruzzo Citeriore è uno dei tanti indimenticabili borghi dove poter passare delle piacevoli e rilassanti giornate, in ogni stagione.
Adagiato su un colle tra i fiumi Orta e Lavino sorge questo piccolo comune che fa parte del circuito dei
Borghi Autentici d’Italia.
Come sempre, prima di iniziare la nostra visita ci siamo recati presso il vicino Centro Informazioni. Qui siamo stati accolti da una guida gentilissima e molto informata che ci ha fornito una mappa per scoprire i
luoghi di maggior interesse storico-culturale del paese oltre a tantissimi spunti su cosa fare nei dintorni.
Visitare questi luoghi è dunque un’esperienza che accontenta diversi tipi di viaggiatori, da quello in cerca di relax, a quello più entusiasta per avventure all’aperto ma anche per appassionati di arte, storia e cultura. Seguendo l’
itinerario proposto, è possibile apprezzare le attrazioni principali (raggiungibili tutte comodamente a piedi) e assaporare l’atmosfera di questo borgo antico.
Ecco quindi cosa vedere a San Valentino in Abruzzo Citeriore seguendo la mappa del percorso.
Il centro storico
Passeggiando tra gradinate e viuzze si scoprono chiese, monumenti e palazzi, come il Palazzo Farnese, sede del governatore fino al 1784. Il centro storico ha origini longobarde e la struttura muraria in pietra conserva ancora, in alcune parti, l’aspetto di fortificazione.
Il
Duomo, monumento simbolo del paese, lo si scopre inaspettatamente nella parte più alta dell’abitato; assolutamente da non perdere così come la piccola
Chiesa di San Rocco. Poco più avanti, su una collinetta, si svela questo piccolo gioiellino con una bellissima vista sui monti a far da cornice
.
Per chi è in cerca di curiosità impossibile non chiedersi cosa ci fa una fontana della fonderia Walter Macfarlane & C. di Glasgow in un paesino d’Abruzzo!
La fonderia scozzese di queste fontane ne aveva realizzata un’altra identica a Hoddington East Lothian. Quella di San Valentino, detta Fontana del “Sansone” fa parte di quel genere di manufatti tipicamente anglosassoni, che avevano bicchieri fissati e legati con catenelle alle fontane, per dare la possibilità a chi passava di dissetarsi.
Oggi chi oserebbe servirsi di bicchieri in cui abbiano bevuto altre persone? Ed ecco che di fronte a queste usanze antiche ci si rende conto di quanto siano cambiate le nostre abitudini.
Visita al Museo dei fossili e delle ambre
Vi consigliamo di effettuare una visita al
Museo dei fossili e delle ambre, gestito dall’
Associazione Amici del Museo, che si trova nel
Palazzo Delfina Olivieri de Cambacérès, in quello che un tempo fu un antico monastero di frati agostiniani.
L’interno è un’eccezionale susseguirsi di preziose ambre provenienti dal sottosuolo e dai fondali marini di tutto il mondo.
Nel percorso espositivo spicca la Sala Paleontologica con le sezioni “Fossili” e “Uomo” arricchite di materiale esplicativo che permette di capire in modo semplice e approfondito le connessioni logiche e storiche di quanto esposto.
Completa il percorso espositivo del Museo la sala che racconta i 165 milioni di anni di storia naturale della Montagna Madre: la Majella.
Percorsi guidati, laboratori didattici ed esperienze indirizzate alle scolaresche, vengono proposti per scoprire la storia, sperimentare e scovare particolari inediti per soddisfare la curiosità di tutti.
Questo paese è la porta di accesso al Parco Nazionale della Maiella e dista solo trenta minuti dalla costa adriatica. E’ una meta prediletta dagli amici della montagna. Dopo aver visitato il paese, si cambia dunque scenario!
Cosa fare nei dintorni di San Valentino in Abruzzo Citeriore
Il paese si trova al centro di un territorio molto interessante dal punto di vista turistico. Se decidete di passare qualche giorno in questo borgo andate alla scoperta anche dei suoi dintorni.
L’Abruzzo è noto per i monti e per il mare ma in realtà è tutto un susseguirsi di borghi incastonati tra le montagne.
Qui si vive un
turismo semplice e autentico, al proprio ritmo e secondo i propri desideri, ci si ascolta, ci si prende il proprio tempo, si fanno incontri veri e ricchi di scambi, di cultura grazie agli artigiani e agli abitanti. Bisogna saper uscire dai sentieri battuti e dagli itinerari segnalati, andare verso l’insolito affinchè il piacere resti la parola chiave. Ovunque si vada, si trova una natura intatta, si viene conquistati da luoghi tranquilli e rigeneranti.
Consigli su dove alloggiare
Il Bio Agriturismo Laperegina è situato vicino al piccolo e caratteristico paese di Corvara, in un luogo senza tempo e senza fretta. Una location impeccabile, perfetta per un un week end di relax e benessere. Qui tutto è curato nei minimi dettagli e i proprietari, Marino e Elide, ti fanno sentire a casa: sono l’amore per questa terra e per questo piccolo angolo di paradiso.
Ti raccontiamo QUI la nostra esperienza.