VASTO in inverno

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ensando alla città di Vasto, tanti di noi nella mente scorrono diapositive di mare, di trabocchi, di buon pesce e serate in compagnia…insomma la Vasto festaiola, buongustaia, nottambula ed eternamente estiva.

Vasto è bella tutto l’anno e noi ve ne parliamo in un mese freddo ma dall’animo caldo e magico: Dicembre.

Siamo a Vasto Paese, vi facciamo questa precisazione perché Vasto ha anche la Marina che caratterizza la Riviera Adriatica.

Su di una collina a guardia di un meraviglioso golfo, siamo in una città di antichi palazzi e di giardini storici che permette un viaggio nel tempo attraverso itinerari che dai mosaici romani conducono al medioevo, con le imponenti fortificazioni caldoresche e le pregievoli chiese, fino al maestoso Palazzo d’Avalos.

Il nostro tour parte da Piazza Rossetti, la piazza principale della città dove al centro troneggia la statua del famoso poeta e patriota Gabriele Rossetti.

Scendendo lungo il Corso ci addentriamo per gli stretti vicoli che ci conducono in Via Adriatica; da qui la vista sul mare è magnifica; continuiamo a camminare scaldati dal sole e prima di arrivare al parco archeologico delle Terme romane con un mosaico di Nettuno, ci fermiamo ad ammirare i resti della Chiesa di San Pietro: solamente un portale, gioiello d’arte della città, e una campana.

Tornando verso il centro storico osserviamo la medievale facciata in pietra della Majella della Cattedrale di San Giuseppe e più in là ci troviamo di fronte a Palazzo d’Avalos con il suo meraviglioso giardino napoletano che affaccia sul mare.

Il suo interno ospita quattro musei: il Museo Archeologico, la Pinacoteca, una collezione di arte contemporanea e il Museo del Costume Antico.

Continuiamo la passeggiata orientale dalla quale riusciamo a vedere anche le Isole Tremiti e arriviamo alla Loggia Amblingh, una suggestiva balconata sospesa sulle campagne d’ulivi, aranci e orti che degradano verso il mare.

Qui si erge il quartiere di Santa Maria che rappresenta lo spirito popolare vastese.

Vasto vi fa godere uno dei più spettacolari panorami d’Abruzzo dalla Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci ma per ora non vi sveliamo nulla. Cliccate sul link per scoprire le bellezze di uno dei tratti più suggestivi della costa adriatica.

Preferiamo parlarvene con l’arrivo della stagione estiva che ci permetterà di fare un bel giro lungo tutta la costa, tra trabocchi, spiagge mozzafiato e specialità gastronomiche.

Oggi siamo qui a Vasto per assistere al Presepe Vivente nel centro storico, tra i vicoli di Santa Maria.

Eravamo stati qui anche l’anno scorso e ci era piaciuto molto; siamo tornati volentieri per raccontarlo anche a voi.

Un presepe curato nei minimi dettagli, che ripercorre il passato di questo territorio attraverso gli antichi mestieri, i costumi e la rappresentazione della natività.

La manifestazione coinvolge oltre 200 figuranti che fanno rivivere, a grandi e piccini, la storia tra le piazzette, i fondi trasformati in botteghe artigianali e ambienti arredati a tema.

Incontriamo uomini del posto che impagliano le sedie, donne che lavorano al telaio, calzolai, ricamatrici, il fabbro, il falegname, i pescatori che cucinano il pesce alla griglia, le donne che preparano le “scrippelle”.

Tanti bambini partecipano attivamente offrendo degustazioni dei prodotti tipici e calandosi perfettamente nella scena aiutando gli adulti in ogni ambientazione riprodotta.

Il presepe vivente di Vasto è un appuntamento tanto atteso che risulta sempre avvincente e suggestivo.

Un incontro di gran valore che termina nel cortile di Palazzo d’Avalos dove viene rappresentata la nascita di Gesù.