LE TERRE DEL SANGRO AVENTINO

Luogo: 5 min
Dalle Cascate del Rio Verde alle Gole di Pennadomo passando per laghi, riserve naturali, campi, vigneti e uliveti che caratterizzano un territorio fatto di antichi castelli e borghi autentici. Un luogo per passeggiate a piedi, in bici, a cavallo alla scoperta dei tesori storici, naturali, artistici di un’inaspettato Abruzzo.

Benvenuti nelle Terre del Sangro Aventino: itinerari sulle orme della natura, della storia e dell’enogastronomia

Nel Parco Nazionale della Maiella, circondate da alte colline e attraversate dai corsi fluviali del Sangro e dell’Aventino si sviluppano, in un territorio molto vasto, le Terre del Sangro Aventino. Qui ricordo che correva sui binari della ferrovia il Treno della Valle: un convoglio turistico che proponeva la scoperta dei luoghi più suggestivi della Valle del Sangro. Quei convogli carichi di passeggeri ormai non si vedono più, ma al loro posto sta prendendo vita, almeno in parte, un itinerario ciclabile…

IN TOUR NEL MEDIO SANGRO

L’evento è promosso dalla Comunità Ospitale Sangro Autentico insieme all’Associazione Borghi Autentici d’Italia e alla Fondazione Futurae per offrirci la possibilità di scoprire le meraviglie di questo angolo d’Abruzzo. Abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati da Paolo Granà, guida di Camminare in Abruzzo, che ci ha fatto conoscere quei luoghi, portatori sani di cultura e tradizioni che per primi possono fornire gli scenari per uno sviluppo futuro.
La Comunità Ospitale Sangro Autentico in tutte le declinazioni e ciò che rende unico questo territorio, ovvero le persone che lo vivono, lo amano e lo modificano.
Questo è un territorio molto variegato, ricco di paesaggi straordinari e di grande interesse naturalistico, attraversato dal fiume Sangro, caratterizzato dalla presenza del Lago di Bomba e da riserve naturali. Un’area costellata di borghi fortificati, tra i quali 5 Borghi Autentici d’Italia (Archi, Fallo, Monteferrante, Perano e Rosello) che conserva, inoltre, testimonianze archeologiche uniche, come le mura megalitiche di Monte Pallano nel comune di Tornareccio, o le incisioni rupestri nei comuni di Fallo e Civitaluparella.

COSA VEDERE: I PUNTI DI INTERESSE 

Pietraferrazzana

Pietraferrazzana sorge sul versante destro della media Valle del fiume Sangro e con i suoi 4,3 chilometri quadrati è il comune più piccolo d’Abruzzo. Questo tipico borgo medievale è il punto di partenza del nostro tour. Siamo saliti sullo sperone roccioso che sovrasta il paese, dove si trovano i ruderi del vecchio castello, per godere di un panorama mozzafiato. Da non perdere una breve sosta nella piazza del paese, magari sorseggiando un caffè e scambiando due chiacchiere con gli abitanti sempre contenti nel raccontare la storia e le curiosità del paese.

Archi

Archi è adagiato su uno sperone roccioso, a quasi 500 metri sul livello del mare. Si affaccia sia sulla Maiella che sulla costa Adriatica e proprio per la sua invidiabile posizione è soprannominato “Terrazza sul Sangro”. È un piccolo mondo antico da scoprire con ritmo slow, lasciandosi guidare dai vicoli alla scoperta di questo luogo ricco di storia.
Qui, infatti si possono visitare la Chiesa di Santa Maria dell’Olmo, la Chiesa dedicata a San Rocco, quella dedicata a San Giovanni Battista, la Chiesa della Madonna del Rosario, realizzata con conci di pietra, la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria situata di fronte a Piazza Castello. Oltrepassata l’antica porta di accesso al paese, passeggiando tra le viuzze si possono ammirare antichi palazzi nobiliari, i ruderi del castello baronale e la Torre dell’orologio che con i suoi 16 metri di altezza sovrasta tutto l’abitato. Ma non solo. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare un antico frantoio
Facilmente raggiungibili da Archi sono il lago di Bomba e il Lago di Serranella.

Perano

Tappa fissa per chi si addentra alla scoperta di quest’angolo d’Abruzzo è Perano, un piccolo borgo in pietra classificato tra i Borghi Autentici d’Italia, sinonimo di buon vivere, gusto e tradizione.
Da non perdere una visita alle numerose e antiche chiese, tra le più importanti quelle di San Tommaso Apostolo, di San Giuseppe Artigiano e di Sant’Antonio di Padova. E inoltre, in piazza del Comune da ammirare il suo settecentesco palazzo.
Perano può essere anche un valido punto di partenza per esplorare il territorio circostante e per passeggiare nei boschi. La chicca? Spostandosi di un chilometro dal paese, in località San Tommaso, e addentrandosi nel bosco è possibile ammirare una quercia monumentale tra le più grandi d’Abruzzo, restando incantati dalla sua straordinaria chioma dal diametro di circa 40 metri.

Montebello sul Sangro

La strada che porta a Montebello sul Sangro è avvolta in un paesaggio che lascia senza fiato. Tra campi coltivati e natura incontaminata si arriva senza difficoltà a destinazione.
Nel corso della sua storia il piccolo paese ha cambiato più volte il proprio nome. Nel XII secolo lo si trova citato come Malanoctem; prima dell’attuale denominazione si chiamava Buonanotte. Montebello sul Sangro è il secondo comune più piccolo della regione ed è suddiviso in parte nuova e parte antica, conosciuta come Buonanotte Vecchia.
Camminare nel borgo abbandonato, a causa di fenomeni franosi iniziati negli anni Sessanta, è come vivere nel passato. Ogni angolo nasconde dettagli che rendono questo luogo affascinante e unico.
Oggi tra le abitazioni del borgo si trovano alcune istallazioni artistiche moderne. “Buonanotte Contemporanea” è un progetto attraverso il quale arte e natura convivono, mirando a rivalorizzare il paesaggio e il suo sviluppo turistico senza mutare la sua identità.

Montelapiano

Tra i luoghi da non perdere in questo territorio unico c’è Montelapiano. Definito il terrazzo d’Abruzzo, sorge su una lunga criniera di calcare marnoso dove si può godere un panorama unico che si apre su tutta la Vallata del Sangro. Lo scorcio invita a soffermarsi qualche minuto sul paesaggio che abbraccia i massicci della Majella e delle Mainarde, tutta la valle con i suoi paesini, il lago di Bomba e la costa adriatica fino al mare.
Arroccato sulle pendice del Monte Vecchio, Montelapiano si avvolge come una spirale in un intrico di vicoli in cui sbocciano piazzette panoramiche, chiese e tanti dettagli curiosi.
Questo suggestivo borgo in cui si respira un’aria d’altri tempi ha una particolare caratteristica: è il paese più piccolo d’Abruzzo per numero di abitanti, pensate che sono 45 quelli che vivono realmente in paese.

Villa Santa Maria

Infine attraversando la valle del Sangro è facilmente raggiungibile il paese di Villa Santa Maria, noto per essere stato patria di celebri cuochi e sede di un famoso Istituto Alberghiero. Da visitare nel centro storico la Chiesa barocca di San Nicola.
Questa è stata la tappa conclusiva del nostro tour e non di certo a caso! A coronare la manifestazione una serata evento con cooking show si è svolta presso il Museo dei Cuochi alla presenza delle istituzioni. Lì abbiamo incontrato gli chef e scoperto i loro segreti. Buon cibo, una selezione di vini DOC del territorio e ottima compagnia per chi come noi, è amante del proprio territorio e cerca di raccontarlo al mondo intero.
E percorso questo angolo d’Abruzzo  in lungo e largo alla scoperta dei suoi luoghi meno noti siamo giunti al termine di questo ennesimo viaggio nella bellezza abruzzese. Cogliamo l’occasione per consigliarvi ancora mete da non perdere se decidete di trascorrere del tempo nelle Terre del Sangro Aventino.

BORGHI, STORIA E NATURA NELLE TERRE DEL SANGRO AVENTINO

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