VISITARE LA VALLE ROVETO IN AUTUNNO

Luogo: 6 min
La Valle Roveto in abito autunnale regala uno scenario incantevole tutto da ammirare, tante sono le sfumature del giallo, rosso e arancione che la avvolgono in ogni scorcio.

Poco nota ma davvero meravigliosa, la Valle Roveto è situata nella Marsica. Attraversata dal fiume Liri, offre ai suoi visitatori più di 30 Km da percorrere alla scoperta di riserve naturali, borghi arroccati e protetti dalle alture, sorgenti d’acqua purissima e cascate.

Una di queste, ritenuta tra le più spettacolari della regione, è la cascata di Zompo lo Schioppo, che deve il suo nome, abbastanza curioso, alla parola dialettale zompo, che significa appunto salto.
Fiore all’occhiello dell’omonima riserva, si fregia del titolo di cascata naturale più alta d’Abruzzo grazie al suo salto di quasi 100 metri, dopo le cascate naturali del Verde.  Il periodo migliore per ammirane tutta la sua potenza è sicuramente la primavera ma c’è acqua a sufficienza anche in autunno, mentre in estate potreste rischiare di non vedere neanche un rivolo che cade giù. Ma possiamo garantirvi che questo non è l’unico spettacolo di questa riserva.

La Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo

La Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo è un’area protetta compresa nel Comune di Morino (AQ), tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Qui, tra boschi secolari vi è una varietà floristica e faunistica tra le più ricche dell’Appennino.
Passeggiare nella splendida faggeta, specialmente per le famiglie può diventare una divertente avventura! Noi abbiamo osservato alberi dalle forme strane, siamo andati alla ricerca di tracce di animali selvatici e ci siamo rilassati e divertiti al tempo stesso nell’area attrezzata nei pressi del Rifugio Lo Schioppo.
All’interno della riserva sono presenti diverse aree sosta: dello Schioppo, Piano Sacramento e la Fossa, tutte dotate di tavoli, panche e punti fuoco, servizi igienici e spazio ristoro. Mentre il Rifugio offre possibilità di pernotto e ristorazione.

I sentieri della Riserva di Zompo lo Schioppo

Nella Riserva esistono diversi sentieri tematici ed escursionistici da intraprendere. Noi abbiamo percorso il sentiero C “Anello della Cascata”, ben segnalato e assolutamente agevole anche per i bambini.
La Riserva propone, inoltre, campi scuola e laboratori didattici, una serie di esplorazioni di doline e grotte carsiche disseminate sul territorio, visite guidate agli insediamenti pastorali e al Santuario della Madonna del Cauto, a 1.703 metri di altitudine, sede di culti millenari.
Le tariffe d’ingresso alla Riserva
Ingresso area sosta e sentieri 2€ a persona
Parcheggio 2€, residenti e bambini fino a 6 anni gratis
I tavoli e i punti fuoco presenti sulle aree sosta sono prenotabili ed utilizzabili pagando l’affitto di 10,00 € per il tavolo singolo, oppure 20,00 € per il tavolo doppio
Acquisto di legna da ardere da utilizzare per i punti fuoco 4€ a fascina, carbonella 3€ al Kg
Noleggio audioguide Sentiero Natura e Morino Vecchio 1€

Il Parco Sponga

Il Parco Sponga è un parco naturale situato sulla catena montuosa dei Simbruini nel comune di Canistro, dove sorgono le famose sorgenti da cui prende il nome. È un luogo molto suggestivo e immerso nel verde, dove rilassarsi e svagarsi con tutta la famiglia.
All’interno del Parco ci sono diverse piccole cascate, due laghetti, vari spiazzi organizzati con tavoli, panche e barbecue in pietra. Da qui partono interessanti percorsi, alcuni abbastanza lunghi e impegnativi, che attraversano il bosco e raggiungono vette e sorgenti. Noi ci siamo avventurati facendo una passeggiata per esplorare l’ambiente del bosco.
Nei fine settimana estivi il parco risulterà decisamente affollato, vi consigliamo la visita in periodi intermedi: troverete temperature ancora miti e la tranquillità giusta per godervi il paesaggio.
Ingresso parcheggio e area attrezzata a pagamento nei mesi estivi.

I paesi della Valle Roveto

La Valle Roveto non è solo “MONTAGNA ed ESCURSIONI”, la sua ricchezza è custodita anche nei suoi borghi antichi che, con le strette viuzze, chiese, castelli ed eremi lo rendono un territorio unico tutto da scoprire, fatto anche di tradizioni.
La Valle abbraccia oggi sei Comuni: Canistro, Civitella Roveto, Morino, Civita d’Antino, San Vincenzo Valleroveto e Balsorano. Seppur non molto grandi, sono pittoreschi e caratterizzati da una vista unica sulle montagne circostanti, che li rendono delle vere oasi di pace. Ecco il racconto di quelli che abbiamo visitato:

Morino

Il paese di Morino è sorto vicino al fiume e alla ferrovia dopo che il terremoto della Marsica del 1915 aveva distrutto l’antico borgo, posizionato su una collina di fronte alla romana Antinuum, l’odierna Civita d’Antino.
Abbiamo fatto tappa nel paese per una veloce colazione prima di raggiungere la riserva. Al centro del paese abbiamo trovato un grazioso parco giochi, la piazza centrale e la chiesa, alta e maestosa, fatta di mattoncini rossi.

Canistro

Il comune di Canistro è formato da due centri, Canistro Inferiore (q. 554 m.), sorto dopo il terremoto del 1915 e Canistro Superiore. Il paese è noto per le terme alimentate dalla sorgente Santa Croce, che sgorga a 750 metri di altitudine. Qui vi è l’omonimo stabilimento di imbottigliamento. Da vedere: il centro storico di Canistro Superiore, Palazzo Vecchiarelli Mancini e l’Eremo della Fonticella.

Civita d’Antino

Il borgo medievale per eccellenza della Valle Roveto è Civita d’Antino che sarà il corollario perfetto di una giornata nella Valle Roveto.
Il paese, situato su un altopiano a 904 metri di altitudine, è caratterizzato da case mura costruite intorno alla Torre Colonna.
Annoverato tra i Borghi Autentici d’Italia, è noto per aver ospitato a fine ‘800 il pittore danese Kristian Zahrtmann che vi fondò una scuola frequentata dai pittori impressionisti danesi. I paesaggi di Civita d’Antino furono ritratti in numerosi quadri oggi conservati nei musei scandinavi e molti di essi, dal 2021, sono in esposizione permanente nel museo di arte moderna e contemporanea Imago Museum di Pescara.


Non perdete una visita al Museo Archeologico Antinum che mostra reperti archeologici che raccontano l’antichità della Marsica.
È inutile dire che la grande varietà di ambienti di cui si circonda la Valle Roveto, offre uno spunto di viaggio per ogni periodo dell’anno.
Le stagioni intermedie sono i momenti migliori per inoltrarsi alla scoperta dei boschi. In primavera la natura si risveglia e le fioriture si fanno spazio tra i ruscelli cristallini di neve appena sciolta con un tripudio di colori e suoni, mentre in autunno le foglie degli alberi generano un trionfo di colori.
Quest’ultima si dimostra la stagione ideale anche per apprezzare i prodotti tipici. L’olivo, coltura fondamentale di questa zona, è un elemento caratterizzante del territorio e ne segna profondamente il paesaggio. Qui si producono  le varietà autoctone Monicella ed Alvia.

Autunno nella Valle Roveto: è tempo di castagne!

Nei weekend di ottobre in Abruzzo immancabile è per chiunque l’assaggio della principessa dei frutti autunnali: la castagna, in questa zona un vero e proprio prodotto d’eccellenza del territorio.
La famosa roscetta della Valle Roveto, chiamata così per il colore chiaro e le venature che la contraddistinguono è valorizzata nelle tante sagre organizzate in diverse località. Vi consigliamo di non perdere le più note: Sagra della Castagna di Morino, , Lungo le antiche rue di Civitella Roveto,  Sagra della Castagna di Canistro, Sapori D’Autunno di Canistro Superiore ed infine, ma non per importanza la Sagra della Castagna Roscetta di Canistro Inferiore.Castagna Valle Roveto Nel periodo autunnale sarà così possibile fare una passeggiata nei vari paesi, animati da bancarelle e stand, per degustare i prodotti tipici del territorio, sentire musica dal vivo e ammirare un paesaggio meraviglioso!
Il connubio perfetto per una giornata di allegria in Abruzzo!
Gli itinerari della Valle Roveto accontentano tutti quelli che desiderano scoprire ed apprezzare il patrimonio storico-naturale che appartiene a queste zone. I percorsi sono dedicati a chiunque voglia lasciarsi sorprendere dallo spettacolo incredibile offerto dall’ambiente circostante e faranno la gioia di grandi e piccini, di ciclisti ed escursionisti.
Per noi è stata una scoperta meravigliosa! La definirei una delle valli più suggestive in Abruzzo perchè più incontaminata delle altre. Non vi resta che visitarla… e poi mi direte se
non ha conquistato anche voi.

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